domenica 29 aprile 2007

Lettera ad un figlio di un condannato a morte

Non fuorviatevi e non pensate male

NON SONO UN NEO-NAZISTA

La citazione che qui trascrivo ,indipendentemente da chi l'ha scritta ,

e' un testamento d'amore verso il figlio. E mi piace.







«Diventa una persona che si lascia guidare soprattutto dal calore e
dall'umanità. Impara a pensare e giudicare responsabilmente da solo.
Non accettare tutto acriticamente e come assolutamente vero, impara
dalla vita. Il più grave errore della mia vita è stato credere
fedelmente a tutto ciò che venisse dall'alto senza osare avere il
minimo dubbio circa la verità che mi veniva presentata. Cammina
attraverso la vita con gli occhi aperti. Non diventare unilaterale:
esamina i pro ed i contro in ogni argomento. In ogni tua impresa non
lasciare parlare solo la tua mente, ma ascolta soprattutto la voce del
tuo cuore.»



Rudolf Höß



non giudicate se non volete essere giudicati







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MINIMASSIMA



Povera Democrazia
Cristiana. In tutti questi anni ha fatto l'impossibile per dimostrarci che
gli unici amministratori seri, rigorosi, parsimoniosi, sono i comunisti.
Ed è riuscita ad avere torto anche in questo.

(Indro Montanelli)





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sabato 28 aprile 2007

E' buona cosa e giusta ?

Berlino, 07:44


La magistratura tedesca non procedera' contro l'ex capo del Pentagono Donald Rumsfeld per le accuse di torture ai prigionieri detenuti a Guantanamo. Il procuratore di Karlsruhe ha precisato che i presunti reati sono stati messi in atto fuori dal territorio tedesco e che coloro che ne sono accusati non sono tedeschi ne' vivono in Germania. L'avvio di un procedimento contro Rumsfeld, l'ex capo della Cia George Tenet e il segretario americano alla Giustizia Alberto Gonzales, era stato chiesto dal Centro per i diritti costituzionali.

mercoledì 25 aprile 2007

Dedicato a chi ama L'EURO


LA POLONIA E' PRONTA PER L' EURO?
Dal nostro inviato Giorgio Monteforti (I PARTE)

VARSAVIA - “Ribadisco la mia opinione che la Polonia debba entrare nell’ euro solo quando sara’ conveniente per la nazione” ha dichiarato il 7 Febbraio scorso Slawomir Skrzypek, presidente della Banca Nazionale, dopo l’ ultimo incontro dell’ RPP cioe’ la commissione nazionale per le politiche monetarie.

Skrzypek lavorava come portaborse dei gemelli Kaczynski prima di essere nominato governatore della Banca di Polonia il 10 gennaio 2007. Allo scadere del mandato del precedente consiglio direttivo (dicembre 2006) i Kaczynski non sono riusciti a convincere nessuno in tutta la Polonia ad accettare l’incarico (si sono tutti rifiutati di lavorare con e per i gemelli) e allora hanno dovuto ordinare al fedelissimo Skrzypek di sostituire il governatore uscente e mostro sacro dell’ economia europea Leszek Balcerowicz (colui che ha ideato le riforme economiche di molti dei paesi ex sovietici). Non avrebbero potuto fare altrimenti visto che solo lui, tra i membri dello staff Kaczynski, era l’ unico ad avere fatto un qualche corso di economia.

E infatti Skrzypek, in tema euro, non ha fatto altro che confermare l’ opinione non sua ma del suo burattinaio, il premier Jaroslaw Kaczynski, che lo scorso novembre alla domanda sul perche’ la Polonia fosse l’unica tra i nuovi membri UE a non aver stabilito una data per l’ ingresso nell’ Eurozona rispose: "E’ chiaro che dobbiamo entrare nell’ euro ma non abbiamo stabilito una data precisa perche’ lo faremo quando il livello di sviluppo economico della Polonia e quello dei paesi dell’ area euro sara’ piu’ vicino che adesso”.

Comunque sia nel 2010, stando al premier (che per quella data crede di essere ancora al potere), si terra’ un referendum in cui ai cittadini polacchi verra’ chiesto se vorranno o meno adottare l’ euro. Democratico, se non fosse che nessuno, quel giorno, chiedera’ loro se sanno cos’e’ l’ euro e se sanno se il loro paese e’ pronto o no alla nuova moneta e a tutto quello che comporta.

Un deja’ vu: volete Gesu’ o Barabba? La scelta sara’ pilotata, il governatore se ne lavera’ le mani e il Sinedrio avra’ ottenuto cio’ che voleva.

CHI HA CREATO L’ EURO (prosegue)

martedì 24 aprile 2007

Princeps huius mundi

Chi dice che il nostro tempo è scettico e relativista?
Abbiamo almeno due religioni che accettiamo senza discutere, e non ammettono agnosticismo: quella dell’olocausto e quella dell’ambientalismo.
L’una e l’altra ci denunciano come macchiati da un peccato originale, e ci bollano come peccatori «attuali», sia che pratichiamo «l’antisemitismo» criticando Israele, sia che sprechiamo e sporchiamo l’ambiente.
L’una e l’altra ci offrono la via di salvezza nel pentimento e nel dolore, in uno «strappo» doloroso. Al fondo del quale ci fanno balenare, come la ministra canadese, «un mondo di uguaglianza e giustizia».
D’accordo, la siccità esiste.
I ghiacciai si restringono.
Ma esiste anche una strategia dell’allarme.
Ed essa è una menzogna, promossa da ben identificati poteri forti.
Di questo non siamo consapevoli.
La difesa è evidente: contro le nuove «fedi» dobbiamo accanitamente opporre il nostro scetticismo, la nostra incredulità.
Affermare il «relativismo» di chi crede in Gesù e nella salvezza non in questo mondo.
Abbiamo pochi mezzi umani per resistere, i TG ci parlano tutti insieme, ad un giorno convenuto, dell’allarme siccità, e non c’è voce contraria o dubbiosa che abbia spazio nei media.
Per quanto mi riguarda, tengo memoria di ciò che mi disse un vecchio agente della CIA che aveva operato in Vietnam.
Nella nostra conversazione, alluse e «cose orribili» che lui e i suoi colleghi avevano fatto, poi non volle dire di più.
Gli chiesi: «Se non vuol dirmi che cosa ha fatto, mi dica che cosa ha imparato».
Lui rispose: «Che cosa ho imparato? Questo: che niente in questo mondo è come ti viene detto».
Parlava di «questo mondo».
Quello sui cui domina il «Princeps huius mundi», il padre della menzogna.

Maurizio Blondet

lunedì 23 aprile 2007

I ROMANI e gli italiani

Se volete conoscere la vera storia d'Italia.

Di come eravamo veramente.

Questo libro anzi questi 4 Volumi spiegano in maniera talmente precisa che si legge d'un fiato, da dove veniamo e purtroppo ci fa capire che cosa siamo diventati.

Eravamo un gran popolo , che cosa ci e' rimasto?

PRODI FASSINO BERLUSCONI ??



Compratevi quest'opera ( €.150,00 ) non sono pochi ma veramente molto ben spesi, fate a meno di qualche acquisto con la griffe, non ve ne pentirete.





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I Viaggi di Sindbab

Oggi mio figlio va a teatro a vedere una rappresentazione dei viaggi di Sindbad che come sapete e' tratto da Le Mille e una Notte.

Per chi volesse rinfrescarsi con questi meravigliosi racconti vi consiglio questo sito.

Buona lettura.





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I° TURNO PRESIDENZIALI FRANCESI

venerdì 20 aprile 2007

C O M U N I S T I ?? P U A H !!!!!



Berlusconi al congresso di Firenze: «Bene relazione Fassino, quasi quasi mi iscrivo anche io»

L' applauso dei delegati diessini al cavaliere nero rimarra' impressa nella storia (ridicola) italiota.

Sono ancora comunisti almeno in questo, nel momento in cui smettono di esserlo per ordine superiore.

Non capiscono ma si adeguano.

Questo e' il perfetto comunista , sono 100 anni che non ne hanno azzeccata una ma dico una anche per sbaglio, consoliamoci fra 20/30 anni diranno che si erano sbagliati e che bisogna guardare avanti e via cosi' all'infinito , COMUNISTI che volete farci.....





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lunedì 16 aprile 2007

BUON COMPLEANNO


«Cari fratelli e sorelle, dopo il grande papa Giovanni Paolo II, i signori cardinali hanno eletto me, un semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore. Mi consola il fatto che il Signore sa lavorare ed agire anche con strumenti insufficienti e soprattutto mi affido alle vostre preghiere. Nella gioia del Signore risorto, fiduciosi nel suo aiuto permanente, andiamo avanti. Il Signore ci aiuterà e Maria sua Santissima Madre, starà dalla nostra parte. Grazie.»

(Le prime parole da Papa di Benedetto XVI)

MINIMASSIMA

Nella maggior parte degli uomini, l’amore per la giustizia
non è altro che il timore di patire l’ingiustizia.


François De La Rochefoucauld (1613-1680

giovedì 12 aprile 2007

Cronologia

12 aprile 1933


Nuovi provvedimenti contro gli ebrei in Germania




Nel
contesto della prima serie di leggi antiebraiche della Germania
nazista, i medici ebrei vengono esclusi dalle mutue; nel giro di pochi
giorni la popolazione ebraica sarà in pratica esclusa da tutti i
settori della vita del Paese. Da quel momento comincierà l'esodo dalla
Germania di quanti già temono il peggio.




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venerdì 6 aprile 2007

ATROFIA CEREBELLARE

Questa malattia ha colpito prima mio zio e poi mia zia.
Sono i fratelli di mia madre.
Mia madre se ne ando' ormai 10 anni fa per colpa del diabete che per 30 anni ha con lei convissuto.
Ora questa tremenda malattia (l'atrofia cerebellare) sta spegnendo mia Zia.
Ha gettato la spugna non vuole piu' combattere con questa malattia che non le permette piu' di essere autonoma nelle sue cose anche intime.
Da come la conoscevo l'immagine che posso dare in una parola e' che sembra una Zombi.
L'arrivo di questa malattia e' stata subito dopo la dipartita di mia madre, non so se questo trauma abbia contribuito a questa degenerante malattia,senza cura ,senza nessuna terapia.Lei ,mia Zia,sta gettando la spugna, mio Zio al contrario la combatte con uno stoicismo incredibile, massimizzando al massimo le poche cose che riesce fare. Senza mai perdersi di animo con una forza di volonta' incredibile ed una voglia di vivere e di liberta' che fa a cazzotti con questa bestiale malattia che ti imprigiona nel tuo stesso corpo impossibilitato a disporne come vuoi tu.La mente e' lucida ma i comandi per i movimenti non arrivano a destinazione.
Se volete avere una idea di cosa sia questa rara malattia ,ecco i sintomi :


SEGNI DI MALATTIA CEREBELLARE

Segno

Descrizione

Atassia

Barcollamento, andatura a base allargata

Scomposizione del movimento

Incapacità di effettuare in sequenza appropriata atti fini e coordinati

Disartria

Incapacità di articolare le parole in modo appropriato, con farfugliamento e composizione inappropriata delle frasi

Adiadococinesia

Incapacità di effettuare movimenti rapidi e alternati

Dismetria

Incapacità di controllare l'ampiezza del movimento

Ipotonia

Diminuzione del tono muscolare

Nistagmo

Oscillazione rapida e involontaria dei globi oculari in direzione orizzontale, verticale o rotatoria con la componente veloce massima verso la sede della lesione cerebellare

Parola scandita

Enunciazione lenta con tendenza a esitare all'inizio della parola o della sillaba

Tremore

Movimento ritmico, alternante e oscillatorio di un arto mentre questo si avvicina a un bersaglio (tremore intenzionale) o della muscolatura prossimale mentre si tenta di mantenere una postura o un peso (tremore di mantenimento)


Tutto questo non e' giusto , ma
c'e' sempre un motivo perche' tutto questo accade, ed io penso che niente succede senza un motivo , da qualche parte c'e' un disegno divino.

martedì 3 aprile 2007

Pensiero



L'Albero degli amici


Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici per il semplice caso di avere incrociato il nostro cammino. Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco, vedendo molte lune passare; gli altri li vediamo appena tra un passo e l'altro.

Tutti li chiamiamo amici e ce sono di molti tipi.Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta uno dei nostri amici. Il primo che nasce è il nostro amico Papà e la nostra amica Mamma, che ci mostrano cosa è la vita. Dopo vengono gli amici Fratelli, con i quali dividiamo il nostro spazio affinché possano fiorire come noi.

Conosciamo tutta la famiglia delle foglie che rispettiamo e a cui auguriamo ogni bene. Ma il destino ci presenta ad altri amici che non sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino. Molti di loro li chiamiamo amici dell'anima, del cuore.

Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene, sanno cosa ci fa felici. E alle volte uno di questi amici dell'anima si installa nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato. Egli dà luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra, salti ai nostri piedi.

Ma ci sono anche quegli amici di passaggio, talvolta una vacanza o un giorno o un'ora. Essi collocano un sorriso nel nostro viso per tutto il tempo che stiamo con loro. Non possiamo dimenticare gli amici distanti, quelli che stanno nelle punte dei rami e che quando il vento soffia appaiono sempre tra una foglia e l'altra.

Il tempo passa, l'estate se ne va, l'autunno si avvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono l'estate dopo, e altre permangono per molte stagioni. Ma quello che ci lascia felici è che le foglie che sono cadute continuano a vivere con noi, alimentando le nostre radici con allegria. Sono ricordi di momenti meravigliosi di quando incrociarono il nostro cammino.

Ti auguro, foglia del mio albero, pace amore fortuna e prosperità. Oggi e sempre... semplicemente perché ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un poco di sè e prende un poco di noi. Ci saranno quelli che prendono molto, ma non ci sarà chi non lascia niente. Questa è la maggior responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.